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Cristian Nanni

Come idratare i capelli nella maniera migliore

Idratare i capelli è un passo fondamentale per la buona salute del fusto e delle radici. Bere molta acqua, infatti, permette di assumere quei sali minerali di cui la fibra capillare ha tanto bisogno; stesso discorso se si segue un’alimentazione corretta, a base di frutta e verdura fresche. Ma può non bastare. I cambi ormonali e quelli stagionali possono influire sul capello, rendendolo secco, disidratato e fragile. Qui vi spieghiamo come nutrire i capelli al meglio, durante tutte le stagioni e le condizioni.

Perché i capelli si rovinano

Sono molte le ragioni per cui i nostri capelli sono soggetti a stress. Gli sbalzi di temperatura ed in particolare l’azione del mare, del cloro e dei raggi UV, possono sciupare la chioma, sfibrandola. Anche i cambi ormonali, come la gravidanza, l’adolescenza e l’avanzare dell’età, influiscono sulla struttura capillare, che, col tempo, può appesantirsi e diventare fragile, anche se il capello è naturalmente grasso. In tutti questi casi, l’idratazione diventa importante, ma è un passo fondamentale quanto più i capelli vengono rovinati da trattamenti aggressivi e particolari cure farmacologiche.
Quando il film idrolipidico, che protegge il capello dagli attacchi esterni, viene meno, il sebo perde di fluidità e smette di idratare le lunghezze. Il risultato è la formazione di depositi sebacei intorno alle radici, che soffocano il fusto, mentre il capello si secca e la cute si desquama; senza il giusto apporto dei suoi componenti, il pH del film idrolipidico perde la sua naturale acidità e, infine, i capelli iniziano ad annodarsi, si appesantiscono e diventano difficili da pettinare.

Come idratare i capelli secchi

Ciò che conta, è scegliere il trattamento più adeguato per la propria situazione e tipologia di capello. In caso di secchezza e prurito con desquamazione della cute, meglio far riferimento a prodotti nutritivi e delicati, che ricostruiscono la pellicola protettiva della fibra capillare, andando ad agire sui suoi due componenti principali: acqua e lipidi. Un consiglio? Prodotti a base bio, che contengono vitamina A ed E. Sarà, poi, importante trattare la forfora con shampoo specifici, poco aggressivi e non irritanti; quando non è causata da squilibri ormonali primari ed altre patologie, anche un’alimentazione corretta, a base di acidi grassi sani ed antiossidanti, può aiutare. I capelli crespi potrebbero beneficiare di trattamenti specifici come maschere, ricche di sostanze nutritive. Anche le chiome sfibrate necessitano di un’iniezione di cheratina, componente fondamentale della struttura del capello, perché ridona lucentezza e protezione dagli agenti esterni, altra ragione per cui è fondamentale mantenere i capelli idratati tutto l’anno.

Come idratare i capelli grassi e fragili

Se i capelli sono grassi di base, meglio evitare prodotti dalla texture oleosa e prediligere, invece, balsami e sieri capaci di ripristinarne setosità e luminosità con ingredienti antiossidanti come la vitamina C, che, oltretutto, rallenta la crescita dei bianchi, e il coenzima Q10, che rende i capelli più forti. La cheratina è ideale per i capelli che si spezzano nella spazzola o con doppie punte, (risultato di una mancata produzione di sebo), perché, ricostruendone la fibra protettiva, conferisce loro, nuovamente, elasticità e resistenza. Quelli fini hanno, invece, bisogno di un balsamo dalla consistenza leggera, che sappia nutrirli e districarli.

Come trattare i capelli

Il consiglio finale è quello di non sottoporre i capelli a stress eccessivi, evitando il più possibile trattamenti inadeguati o aggressivi. L’ideale è riferirsi sempre ad un professionista, che possa proporre azioni specifiche e riparative, anche di innovative beauty, come l’ossigenoterapia.