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Cristian Nanni

Graduated Blonde: una proposta che arriva dagli USA

Si chiama Graduated Blonde e arriva direttamente dagli USA, si tratta dell’innovativo trattamento che schiarisce le chiome già bionde o castane chiare e prende i riflessi della luce solare. Scopriamo insieme tutti i segreti di questo nuovo modo di schiarire i capelli, chi lo ha ideato e, infine, a chi sta bene.

Nato da un progetto innovativo del famoso brand Davines e dal suo Hair Art Director Tom Connel, si tratta di una valida alternativa al balayage perché garantisce un buon grado di intensità con uno spettro cromatico che muta in base alle ore del giorno, realizzando eleganti riflessi sulle chiome. Le sfumature, infatti, variano con l’intensità dei raggi solari, dando massima luminosità quando i raggi solari sono forti e digradando verso il castano chiaro all’imbrunire e la sera.
Se da un lato riesce a creare rifessi raffinati sulla lunghezza, dall’altro produce contrasti piacevoli e sensuali sulle chiome medio-lunghe. Per questo è una tecnica di colorazione che viene consigliata in caso di long bob o lunghezze importanti.

Le caratteristiche del Graduated Blond ispirato alla Natura

Il leitmotiv di questo trattamento è la multidimensionalità che è in grado di riprodurre, proprio come succede agli oggetti esposti alla luce diretta del sole. Anche la versatilità è una buona caratteristica perché permette di essere più sbarazzine durante il giorno ed eleganti e glamour la sera, quando occorre quel tocco chic per valorizzare l’intera silhouette.

Tecnicamente, questa colorazione crea luccichii sottilissimi sotto le chiome bionde e castane con una schiaritura chiarissima che illumina il volto dando un effetto molto naturale. Vi è mai capitato di vedere la bellezza dei raggi solari che colpisce un albero o un muro? Vedrete toni freddi al mattino, chiarissimi a mezzogiorno e caldi al tramonto: un processo antico come il mondo che continua ad affascinare e a ispirare gli hairstylist.

Quando eseguire il trattamento e a chi sta bene

Il biondo graduato è perfetto da eseguire in caso di ricrescita frequente dei capelli bianchi, riesce infatti a esaltare il viso, rinfrescare le ciocche scolorite e dare nuova luce alle radici bianche. I capelli grigi vengono infatti rivitalizzati, mentre le radici tendono a mantenere più tempo la colorazione, dal momento che vengono schiarite in modo graduale digradando anche su tutta la lunghezza.

Secondo gli hairstylist che lo hanno provato, questo trattamento sta bene alle chiome già chiare e a quelle castane, ma sicuramente non si adatta a chi è dotato di un incarnato scuro e a chi ha i capelli castano scuro e neri, perché creerebbe un contrasto troppo acceso.
In ogni caso, questo tipo di trattamento può essere la scelta ideale per coloro che vogliono dare un taglio netto al precedente colore con un trattamento nuovo, fresco ed estremamente luminoso.

Per quanto riguarda il taglio, invece, via libera alle chiome lunghe e romantiche e ai bob in tutte le varianti: che sia un caschetto corto, medio o lungo, il Graduated Blonde riesce a valorizzare i lineamenti del viso, porta freschezza al colorito e un’allure glam davvero eccezionale.

Ciononostante, alcune celebrity lo hanno provato pur avendo un taglio corto, ottenendo un buon risultato. Pensiamo alla bella Léa Seydoux che ha scelto un pixie cut sfilzato e biondissimo o Julianne Hough, che ha preferito, invece, un look più dolce che accompagna il viso valorizzandone i lineamenti, tutto rigorosamente biondo graduato per illuminare l’intera silhouette. E a voi, piace il Graduated Blonde?