Trecce da passerella: le acconciature intrecciate protagoniste alla Paris Fashion Week
Tra le tante ispirazioni viste sulle passerelle parigine, una ha messo d’accordo tutte: la treccia. Che sia semplice, doppia, a corona o moltiplicata in chiave futuristica, l’intreccio si conferma uno degli styling più potenti del momento. Alla Paris Fashion Week, le trecce sono comparse in versioni pulite, minimal, ma anche complesse e artistiche, dimostrando ancora una volta la loro capacità di trasformarsi, adattarsi e sorprendere. Dietro la loro estetica affascinante, però, si nasconde anche un significato più profondo: un modo per esprimere identità, cultura e cura del capello in un solo gesto.
La treccia classica non passa mai di moda
Una delle versioni più viste in passerella è quella della treccia classica, proposta in chiave rinnovata. I capelli vengono legati in una coda di cavallo semi-alta e intrecciati con linee pulite, fissando il tutto con un elastico minimal alle estremità. Il risultato è elegante, ordinato e incredibilmente versatile: perfetto da abbinare a un look da giorno essenziale o a uno da sera strutturato. Per un twist contemporaneo, alcuni hairstylist hanno realizzato più trecce sulla stessa coda, creando movimento e rottura della simmetria. Un piccolo cambio che dà grande personalità.
La corona di trecce: romanticismo e struttura in un solo look
Altro protagonista assoluto sulle passerelle è stato lo styling “a corona”: due trecce laterali unite intorno alla testa, oppure un’unica lunga treccia avvolta come una fascia. È un’acconciatura che unisce dolcezza e rigore, perfetta per contesti country chic, cerimonie o look festivalieri, ma capace anche di adattarsi a un outfit cittadino se abbinata a un finish più definito. In passerella, l’abbiamo vista sia in versione spettinata con baby hair lasciati liberi, sia lucidissima, fissata con gel e spray lucidanti. La versatilità di questo look è ciò che lo rende un trend a lungo termine.
Belle, funzionali e universali: uno stile che va oltre la moda
La popolarità delle trecce non è solo una questione estetica: sono un vero toccasana per la salute dei capelli. Proteggono le lunghezze, riducono lo sfregamento con vestiti e accessori, e aiutano a trattenere l’idratazione naturale del capello. In più, permettono di evitare fonti di calore come phon o piastra, rendendo lo styling più sostenibile e delicato. Che siano usate per un’occasione speciale o per la routine quotidiana, le trecce rappresentano uno dei pochi stili in grado di coniugare bellezza, praticità e identità.
Uno stile antico che oggi parla anche di libertà e creatività
Le trecce esistono da sempre, attraversano secoli, culture e geografie. Non sono solo una moda, ma una forma di comunicazione. Ogni intreccio può raccontare qualcosa di diverso: le radici africane delle trecce box, la tradizione scandinava delle acconciature intrecciate a corona, lo spirito bohémien delle trecce spettinate. Alla Paris Fashion Week, questa pluralità si è vista chiaramente: le trecce sono state usate per definire silhouette futuristiche, per evocare forza o dolcezza, rigore o libertà. Sono, in fondo, il modo più semplice per esprimere sé stesse, intrecciando stile, memoria e identità.
