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Cristian Nanni

Come avere capelli lunghi dopo i 40 anni

Avere capelli lunghi dopo i 40 anni è un qualcosa di intrigante, difficile ma non impossibile. È sufficiente rispettare alcune semplici regole come il tagliare regolarmente la chioma con una tecnica particolare.

Come fare per avere capelli lunghi, sani e folti dopo i 40 anni

Il passare del tempo è il principale nemico della bellezza. Tuttavia, con un atteggiamento virtuoso e delle buone abitudini, è possibile quantomeno rallentarne gli effetti. Per chi ha superato i 40 anni di età c’è ancora l’opportunità di permettersi capelli lunghi, sani e forti. Non stiamo parlando di un obiettivo facile da perseguire ma che può essere ottenuto con un atteggiamento virtuoso. Avere i capelli che magari si portavano durante l’adolescenza, è complesso tenendo conto della lunghezza e doppie punte. Intorno ai 40 anni i capelli iniziano a perdere di forza e la loro crescita rallenta. La scienza ci dice che tra i 16 e 35 anni i capelli sono nel periodo di massimo splendore con una crescita di circa un centimetro al mese. Superata questa fatidica soglia, la crescita inizia ad essere meno importante e si abbassa fino a mezzo centimetro dai 50 anni in poi. Inoltre, va considerato che il cuoio capelluto e i capelli invecchiano 6 volte più velocemente rispetto alla pelle.

Tagliare regolarmente i capelli per rinforzarli

La carta d’identità ci mette dinanzi ad un problema apparentemente impossibile da risolvere. Ponendo, però, massima attenzione all’idratazione e alla cura dei capelli è possibile ottenere risultati quasi insperati. Il consiglio è tagliare più frequentemente i capelli per rinforzarli. Potrebbe apparire come una pratica controproducente visto che l’intento è quello di avere una chioma lunga ma i risultati sono ottimi. I professionisti del settore ci ricordano che esistono delle tecniche innovative, come il taglio sigilla punte, che permettono di non modificare la lunghezza e di conseguire vantaggi per la salute e la struttura del capello. È un tipo di taglio molto particolare che rafforza offrendo un’azione preventiva.

Le caratteristiche e i benefici del taglio sigilla punte

Il taglio sigilla punte è molto differente rispetto al tradizionale concetto di taglio, la lunghezza rimane immutata. Quando si va da un parrucchiere e si richiede questo trattamento, si può dare uno sguardo, senza timori, al pavimento e accorgersi che in realtà non ci sono ciocche ma soltanto peluria. L’obiettivo è infatti ispessire le punte dei capelli e migliorare la fase di crescita per avere una chioma sana e forte, anche con il passare degli anni. È importante che questo genere di taglio venga eseguito a secco ossia con capelli perfettamente asciutti. Tra l’altro non comporta modifiche in termini di look perché le forme e le dimensioni rimangono inalterate. È una sorta di azione rigenerante, per cui si rimodulano le caratteristiche delle punte dei capelli per fare in modo che la fibra capillare possa trovarsi nelle migliori condizioni possibili. Il concetto è molto semplice. Le punte vanno trattate in maniera minuziosa per evitare che l’eventuale problema possa diffondersi. In questo modo si riescono a conservare i capelli lunghi. Ovviamente non bisogna illudersi che si possa risolvere ogni genere di problema. Quando i danneggiamenti delle punte sono troppo evidenti, non c’è altro metodo se non quello di tagliare e spuntare in maniera decisa. Inoltre, non bisogna neppure illudersi che tagliare con regolarità i capelli migliori la crescita ma offre benefici solo per l’ispessimento delle punte. C’è insomma la sensazione di avere una chioma più folta di prima ma la realtà è che si è lavorato soprattutto sullo spessore. Una tecnica valida, dunque, da prendere in considerazione per chi non vuole rinunciare al proprio stile anche dopo i 40 anni.