Coda di cavallo: il mix di sensualità e praticità
Coda alta: la pettinatura perfetta per armonizzare le proporzioni
Lungi dall’essere una semplice soluzione per pettinare i capelli dopo un paio di giorni dallo shampoo, oggi la coda di cavallo rapprenta una vera e propria acconciatura da grandi occasioni. Il raccolto ordinato e strutturato di una coda di cavallo alta conferisce un aspetto interessante a qualsiasi outfit.
Una coda di cavallo realizzata a regola d’arte può rivelarsi particolarmente utile per bilanciare le proporzioni tra volto, collo e figura all’insegna di una maggiore armonia. Questa pettinatura si rivela molto adatta in special modo per le donne di media o bassa statura, che grazie alla dimensione verticale dell’acconciatura possono guadagnare qualche centimetro prezioso in altezza. Non è certo un caso, infatti, che tra le influencer diventate famose per la loro chioma spesso raccolta in una lunga coda di cavallo spicchino alcune bellezze con fisico minuto. Infatti, la coda alta è una tra le caratteristiche distintive delle donne di spettacolo abituate a trasformare la loro fisicità in un punto di forza dell’esibizione. Ideale per chi vanta una fronte spaziosa, la coda alta tipica di JLo e Dua Lipa può essere impreziosita dall’aggiunta di gioielli particolari, anche tra i capelli. Per ottenere un effetto straordinario senza alcuno sforzo, è possibile coprire l’elastico con una ciocca.
Coda bassa: semplice per tutti i giorni oppure straordinaria per le occasioni speciali
La coda bassa è una pettinatura dall’aspetto più casual, che si adatta in special modo alle persone con i capelli lisci e fini, anche se può valorizzare chiome di ricci fitti. Dal momento che crea un effetto più rigoroso rispetto alla versione alta, è consigliabile rendere il tutto più giocoso legando i capelli con nastri dai colori vivaci o elastici molto particolari. Per quante vogliono trasformare questa coda tradizionale e facile da realizzare in un’acconciatura che non passa inosservata, è consigliabile osare ancora di più. Ad esempio, si possono inserire svariati elastici a intervalli regolari sulle chiome più lunghe, ottenendo così un risultato geometrico spettacolare noto come effetto a sbuffo. In alternativa è possibile creare onde anche con il semplice utilizzo di un paio di forcine su quattro o cinque ciocche, come a suggerire la presenza di onde strutturate. Una versione ancora più creativa della coda di cavallo è quella che prevede la combinazione con una bella treccia. Si tratta di un’opzione molto adatta alle persone che hanno una chioma folta. La treccia può essere utilizzata per coprire l’area dove viene apposto l’elastico. Chi si cimenta invece con la realizzazione di trecce piccole che partono dalla radice può ottenere un effetto simil-afro, con una chioma che nelle lunghezze inferiori rimane invece più rigorosa e liscia.