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Cristian Nanni

Capelli ricci e degradè: ecco le inspo look più di tendenza

Il degradè è un effetto cromatico perfetto per dare movimento alle chiome ricce. Si tratta di una tecnica di decolorazione che parte da radice scura fino a raggiungere un biondo, adatto alla propria base. Una vera e propria trasformazione per cromatica per le chiome ricce che solitamente tendono a non osare con i colori. L’effetto graduale, consente di avere un look semplice e molto naturale, rifuggendo da quelle colorazioni innaturali e poco realistiche. Dal castano cioccolato al rosso fino ai morbidi biondi ricci, sono molteplici le nuances tra cui spaziare per un look da spiaggia all’avanguardia e perfetto per la bella stagione.

Capelli ricci e degradè: si può fare?

Difficilmente in passato le chiome ricce hanno osato decolorare le lunghezze. Nel 2023 invece si tratta di una vera e propria tendenza. Bisogna però affidarsi al colorista giusto che sappia realizzare le nuances più adatte al proprio viso ma anche per valorizzare la chioma. In primis bisogna sapere che questo è l’anno delle ricce: basti pensare che la permanente è senza dubbio tra i trattamenti più richiesti. Spopolano inoltre nuove tecniche che vanno dal plopping all’asciugatura con il diffusore per avere un bel risultato mosso e sempre più definito ma senza calore. Insomma, le chiome ricce sono di tendenza e valorizzarle con il colore è possibile!

Degradè per ricce: ecco come

L’esecuzione del degradè sui capelli ricci è leggermente diversa, bisogna infatti lasciare un certo spazio tra la cute e le lunghezze proprio perché per sua natura il mosso tende a ridurre l’estensione. L’effetto è graduale e dunque molto naturale. In genere ci sono ben tre diverse tonalità che schiariscono gradualmente fino alle punte. La transizione delle nuance è impercettibile, regalando un effetto molto simile al balayage ma molto più luminoso e facile da portare. L’effetto dura a lungo nel tempo anche se è importante stare attenti all’effetto crespo. Bisogna infatti idratare le punte e nutrire tute le lunghezze per una chioma soffice e setosa.

Capelli ricci scuri: quale colore scegliere?

Su capelli scuri si può osare con diverse nuance, si pensi al mogano o al castano bruciato con qualche tocco di rosso. Ovviamente, dipende dalla propria voglia di osare e sperimentare con la chioma. Schiarendo di due o tre tonalità ma rimanendo sulla stessa base si illumina il volto, ma nulla vieta di tonalizzare virando verso il rame o il biondo per un tocco di luce in più.

Capelli ricci chiari: la rivincita del copper

Sui capelli chiari sono molteplici le nuance verso cui far virare le schiariture. Il classico è ovviamente il biondo miele, ma quest’anno a spopolare sono le punte copper, le tonalità ramate infatti sono state rivalutate e offrono spunti interessanti per ogni colore di capelli. La scelta però richiede molta manutenzione dato che il pigmento rosso tende a scaricare moltissimo fin dai primi lavaggi.

Le tonalità più fredde

I capelli ricci e biondi sono un vero e proprio must. Dallo strawberry blond al platino, il sottotono freddo regala molteplici soddisfazioni. La parola d’ordine per chi cede a queste nuance è cura dei capelli. Solo grazie ad una hair care routine praticamente perfetta si può mantenere il colore senza farlo virare all’arancione. I prodotti chiave sono due: lo shampoo anti-giallo e la maschera tonalizzante per aggiustare il colore tra una visita al salone e l’altra.