Hair design: le tendenze per realizzare acconciature scenografiche
Che sia una coda di cavallo, una treccia o uno chignon, soprattutto nella stagione estiva, o in occasione di una cerimonia, un’acconciatura strutturata e curata nei minimi dettagli permette di distinguersi e offre la possibiltà agli hair stylist di realizzare delle vere e proprie opere d’arte a colpi di spazzola e lacca.
La cura, se non la venerazione per i capelli, storicamente ha origine nella cultura assira. Il loro stile è rimasto impresso in molte opere greche: piccoli e perfetti riccioli, ordinatamente strutturati.
Il modo di acconciare i capelli però nel corso del tempo ha subito numerosi e drastici cambiamenti, dovuto al susseguirsi di tendenze, le quali si diffondono alla rapidità della luce, soprattutto grazie ai social media.
Attualmente sono sempre più richieste le acconciature che permettono di realizzare giochi di design con i capelli. La prima a fare ricorso a questa tecnica però, è stata Maria Antonietta: per lei, il suo acconciatore creò una struttura, composta da un telaio in metallo e dei cuscini, che permettevano di tenere ben tesi i capelli. Una soluzione molto eccentrica, arricchita da piume di struzzo, nastri e pietre preziose.
Oggi più che negli anni passati, al centro dell’attenzione dei professionisti delle capigliature ci sono proprio le acconciature dal grande effetto scenografico.
Si notano infatti sempre di più ricci scolpiti con gel, da risultare quasi fissi, seppur dinamici e armoniosi sulle teste di modelle e dive dello spettacolo.
Ad accomunare gli specialisti dell’hair design sono sicuramente le altezze: la sfida è proprio quella di realizzare acconciature alte e slanciate, a prova di gravità. Ciò che prima era lasciato cadere verso il basso, come code, trecce o semi-raccolti, ora viene proiettato in avanti, quasi sulla fronte. Questo permette di ottenere un risultato inedito, regalando novità e una nuova immagine a chi la sfoggia.
Molto particolari sono le trecce: queste possono essere realizzate in diversi modi, e possono essere inserite singolarmente oppure creando una fusione di diversi stili in un’unica acconciatura. Ad esempio la classica treccia, quella alla francese, a lisca di pesce e tubolari e molte altre, che insieme danno vita a strutture complesse e accattivanti.
Per ottenere l’effetto scenico si fa uso di ulteriori accessori, al fine di avere un risultato ancora più particolare: anelli, fermagli, lacci e applicazioni tridimensionali che, inseriti tra le varie ciocche, permettono di trasformare completamente la capigliatura.
Per il 2022 il cambiamento è dunque radicale. L’arte s’impossessa dell’hair styling, toccando quasi uno stile teatrale, traendo ispirazione dalle innovazioni contemporanee, ma con un occhio alla storia.
Come ben sappiamo le tendenze nascono sempre più via social: basta una foto per rendere virale un capo d’abbigliamento o, come in questo caso, le acconciature. Molte celebrity e influencer, soprattutto in occasione di importanti eventi sfoggiano pettinature sempre più particolari ed eccentriche, che inevitabilmente finiscono per diventare un trend.
Tra le acconciature più richieste e replicate ci sono:
il bubble braid: è adatto per coloro che non rinunciano ai capelli lunghi. Questo stile permette di creare delle bolle sulle lunghezze dei capelli, sigillate da nastri o elastici, ma anche da intrecci;
il doppio bun: vale a dire dei piccoli chignon ai lati superiori della testa. A questo si possono abbinare delle ciocche lunghe e morbide. Si tratta di uno stile molto versatile poiché si adatta sia a una capigliatura liscia che riccia;
lo spiky bun: consiste invece ad un ritorno al passato: lo chignon con le punte non raccolte tipico degli anni Novanta.