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Cristian Nanni

Caduta dei capelli in autunno: cosa fare?

La caduta dei capelli in autunno si chiama effluvium ed è un fenomeno con cui la maggior parte delle donne, soprattutto a partire dai vent’anni ma non di rado anche prima, si trova a doversi confrontare tutti gli anni o ad anni alterni. È un fenomeno assolutamente fisiologico ma che inficia la bellezza della chioma e, di conseguenza, l’autostima e il buon umore. Fortunatamente esistono delle strategie di prevenzione e cura da mettere in atto per contrastare efficacemente il problema.

Effluvium: quando i capelli cadono in quantità superiore al comune

Le nostre nonne ripetevano che, nel tempo delle castagne, era normale che i capelli cadessero e sembrassero più deboli e spenti. Avevano ragione, pur non conoscendone le motivazioni scientifiche. L’effluvium di stagione è un fenomeno fisiologico che interessa soprattutto le donne. I capelli, tra fine agosto e fine ottobre, finiscono il loro ciclo vitale e muoiono, cadendo e lasciando il posto a nuovi capelli giovani, forti e belli. Tuttavia, mentre i nuovi capelli crescono e riempiono nuovamente la chioma, questa può apparire dimezzata, svuotata, spenta e creare non poche insicurezze e preoccupazioni.

I sintomi dell’effluvium

Moltissime donne, quando notano che iniziano a perdere grandi quantità di capelli, giustamente si preoccupano e si domandano se c’è qualcosa che non va. C’è un metodo infallibile per capire se si sta attraversando una semplice fase di rinnovamento capillare o se è necessario chiedere consulto a un tricologo per escludere eventuali patologie come l’alopecia androgenetica o disfunzioni ormonali. Se la caduta dei capelli è copiosa, inizia improvvisamente e poi si arresta da sola entro 3/4 settimane, si tratta sicuramente di effluvium. È bene chiedere un parere medico se invece la perdita dei capelli è meno importante ma costante nel tempo e non accenna a fermarsi.

Come prevenire la caduta dei capelli

Non è affatto una banalità ricordare che la salute generale influenza anche la bellezza dei tessuti connettivi, tra cui i capelli. Pertanto, prepararsi all’autunno seguendo un’alimentazione sana, ricca e varia è il primo passo per prevenire un’eccessiva caduta dei capelli in autunno. Sono importantissime le proteine, animali o vegetali che siano, da assumere quotidianamente in quantità sufficiente a soddisfare il proprio fabbisogno personale. Importante non lesinare in vitamine e sali minerali contenuti in frutta e verdura, meglio se crude e di stagione. Un’ottima idea è quella di iniziare, a fine estate, ad assumere degli integratori in grado di nutrire i capelli, rinforzarli e promuovere la nascita di nuovi bulbi sani e forti.

Quali prodotti utilizzare per prevenire e curare la caduta dei capelli

Per preservare la bellezza dei capelli e limitarne la caduta è importantissimo scegliere shampoo, balsamo e maschere di alta qualità, adatte al proprio tipo di capello. La credenza che lavare troppo spesso la chioma predisponga a rovinarla non è propriamente corretta e, se necessario, con i giusti prodotti, i capelli possono essere lavati anche frequentemente. È importante pettinarli sempre prima del lavaggio e utilizzare phon e piastre di ultima generazione, che non li brucino né espongano a eccessivo calore diretto. Esistono poi dei prodotti specifici anti-caduta come le fiale da applicare su cute e capelli appena lavati. Ottime quelle a base di Aminexil, in grado di arrestare la caduta e promuovere la veloce crescita dei capelli appena nati. Se invece si desidera un prodotto meno strong può essere una buona idea optare per le fiale a base di cheratina, la sostanza di cui si nutrono i capelli, protettiva e rinforzante oltre che molto nutriente e idratante. Infine, sì a maschere e prodotti a base di menta, che stimola la micro-circolazione e aiuta i capelli, sia nuovi che vecchi, a nutrirsi dalla radice alla punta, riacquistando vigore, lucentezza e brillantezza.